Data pubblicazione: 1 Settembre 2011
Titolo: Blue
Autrice: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Prezzo: 16,60
Titolo: Blue
Autrice: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Prezzo: 16,60
Pagine: 355
Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani – una setta segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church – invia nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il Cronografo, una missione da cui dipendono i destini dell’umanità. Peccato che la sua famiglia non l’avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l’odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l’aristocrazia del Settecento.
Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo doccione fantasma Xemerius, che solo lei, Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire, anche se è talmente imprevedibile con lei da farla impazzire dal desiderio e dalla rabbia insieme. Invece, senza alcun dubbio, Gwen sa di cosa avere paura: del conte di Saint Germain, il grande burattinaio che tiene le fila di tutto e che vuole completare al più presto il Cronografo, prima che i nemici glielo impediscano. Ma chi sono veramente i nemici? Perché Gwen non riesce a fidarsi di lui?
TRATTO DAL LIBRO:
« Certo che è proprio emozionante » disse Xemerius. « Perché tengono questa macchina del tempo nascosta sottoterra? »
Sentii Mr Whitman che parlava con qualcuno, poi una pesante porta si aprì e si richiuse e Mr Whitman mi tolse il fazzoletto dagli occhi.
Sbattei gli occhi accecata dalla luce. Accanto a Mr Whitman c’era un giovane dai capelli rossi con l’abito nero e l’aria un po’ nervosa che sudava per la tensione. Cercai Xemerius che per divertimento si era messo con la testa fuori dalla porta chiusa mentre il resto del corpo era rimasto nella stanza.
« Sono i muri più spessi che abbia mai visto » dichiarò quando tornò da me. « Potrebbe starci benissimo un elefante tutto intero e messo pure di traverso, non so se mi spiego. »
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